Il progetto si è sviluppato in 4 fasi distinte. La prima fase è stata legata all’elaborazione della metodologia basata sui bisogni e le caratteristiche specifiche delle classi in relazione alle loro iniziative di educazione alla cittadinanza. Questa fase ha incluso cinque diverse parti. Nella prima parte, i partner hanno organizzato una ricerca con le scuole al fine di identificare le questioni più importanti legate all’educazione alla cittadinanza in Europa. Quindi, i partner hanno congiuntamente sviluppato la bozza della prima parte della metodologia composta dai principi principali dei metodi e da come questi possono essere applicati in classe. L’Università di Firenze ha coordinato la parte della metodologia relativa al metodo dialettico, mentre il Centro per l’istruzione superiore in studi teatrali ha coordinato la parte relativa alle tecniche teatrali. Quindi, i partner hanno sviluppato la parte pratica della metodologia consistente in scenari didattici ed educativi per temi specifici e materie rilevanti per i contesti locali ma anche per i più ampi contesti nazionali ed europei. Sulla base delle sinossi e della metodologia geenrale, nell’ambito della seconda riunione transnazionale, i partner hanno quindi definito gli adattamenti alla metodologia necessari per soddisfare meglio le esigenze dei destinatari. A seguito di ciò, è stata sviluppata la terza parte della prima fase relativa agli adattamenti. I partner sulla base delle discussioni interne durante l’incontro, ma anche sulla base delle loro consultazioni con le parti interessate, hanno proposto i necessari adattamenti della metodologia. Dopo la finalizzazione degli adattamenti, la quarta parte è stata correlata allo sviluppo di un libro di orientamento per gli insegnanti (metodologia finalizzata). Il libro è stato redatto in inglese e, dopo la sua finalizzazione, tradotto in greco, spagnolo, portoghese e italiano durante la quinta parte della prima fase. Il libro di orientamento è quindi disponibile sia in formato elettronico che in formato cartaceo.
La seconda fase è stata legata alla formazione dei formatori. La formazione dei formatori è stata organizzata in un formato misto usando sia il faccia a faccia che l’e-learning. La formazione in presenza è stata definita nell’ambito del 3 ° incontro transnazionale del progetto a Bristol e durerà 3 giorni. In totale 11 formatori hanno partecipato come apprendisti provenienti da Grecia, Spagna, Regno Unito, Portogallo e Italia. Questi formatori dopo il completamento del corso di formazione faccia a faccia, hanno seguito un corso di e-learning per completare lo sviluppo delle loro capacità. Una piattaforma di e-learning è stata opportunamente adattata in modo specifico per soddisfare le esigenze del gruppo target e il materiale di formazione verrà sviluppato e caricato sulla piattaforma di e-learning.
La terza fase è stata correlata alla formazione degli insegnanti. Questa fase è stata organizzata in presenza a livello locale e regionale, nonché online a livello nazionale ed europeo dai formatori che hanno partecipato a una formazione delle sessioni dei formatori. Le linee guida sono quindi state fornite aiformatori che, a loro volta, hanno formatoinsegnanti attraverso seminari specialistici a livello locale e nazionale. La formazione degli insegnanti in presenza si è svolta attraverso seminari della durata di due giornate. Circa 250 insegnanti sono stati formati nell’ambito di seminari faccia a faccia, mentre altri 250 insegnanti provenienti da diverse parti dei paesi partner, nonché da altri paesi dell’UE, sono stati coinvolti attraverso utilizzo dell’e-learning.
La quarta fase è stata relativa all’implementazione pratica della metodologia basata sul metodo dialettico all’interno della classe. Gli insegnanti formati, nell’ambito dei seminari di formazione organizzati nella fase precedente e come condizione preliminare per ottenere la certificazione, hanno messo in pratica le tecniche apprese in classe e documentato la loro implementazione con un rapporto e le relative evidenze. I partner hanno costantemente monitorato l’implementazione del metodo a scuola e fornito ove necessario. L’applicazione del metodo da parte di 500 insegnanti a classi composte da almeno 15 studenti implica che il progetto è stato a beneficio di almeno 6.000 studenti in tutta Europa. Le certificazioni saranno rilasciate agli insegnanti in grado di documentare la loro implementazione del metodo.